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Il nostro lavoro nasce dalla necessità.
Tutto è molto semplice e diretto, si spoglia di ogni affettazione,
di ogni macchinosità che produce solo una facciata di grandezza a discapito del contenuto,
ed è tutto a favore della semplicità, della forma e appunto, della necessità.
Raccontare per immagini impone la ricerca della verità pura, pulita da qualsiasi forma di tecnica attoriale, di artificio.
non crediamo nell'imposizione di una visione altrui, ma bensì nella creazione attoriale frutto di un intenso scavo emozionale
discendente verso noi stessi ed ascendete a qualcosa di più grande.
iI nostri spettacoli diventano così una somma delle creazioni individuali lasciando ben poco spazio al definito e per nulla al coreografato.
L’obiettivo delle nostre perfomance è quello di creare nello spettatore un’emozione cosciente che stimoli in lui una presenza partecipata avvalorando così la compresenza di attore e spettatore. La ricostruzione di azioni fisiche ci permette di trasmettere non una semplice “spremitura di sentimenti”, ma la ricerca di quell’energia necessaria a restituire la giusta “verità scenica”.
In quest’insieme di corpi la forza evocativa delle parole sottolinea la forte responsabilità che noi attori ci assumiamo nel proferire quelle parole a quel pubblico che le ascolta adesso e mai più e che deve comprendere non tanto la superficialità del meccanismo, ma la sua profondità di significato.
Il nostro lavoro vuol essere un mettere in scena le pulsioni dell’uomo che si concretizzano nell’hic et nunc del teatro e “costringe” lo spettatore a prendere coscienza che queste pulsioni lo coinvolgono in prima persona.
